Your address will show here +12 34 56 78
Acquisitions, News

NEW YORK, March 24, 2022 (GLOBE NEWSWIRE) — Apollo (NYSE: APO) today announced that European Principal Finance funds managed by its affiliates have completed its previously announced acquisition of a portfolio of real estate assets (the “Portfolio”) for €842 million from the Italian pension fund Fondazione Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri (“ENPAM”). The portfolio is comprised of 68 high-quality commercial and residential assets, including hotel, retail, logistics and parking assets primarily located in the economic hubs of Rome and Milan.

European Principal Finance business is the second largest, closed-end fund franchise at Apollo, with $8.6 billion in assets under management as of year-end 2021. The EPF business launched in 2009 and was created to capture a broad variety of opportunities across the real estate credit and equity risk spectrum.

Advisors to the Apollo EPF funds in this transaction included Realty Partners, with the support of JLL and Conio, as commercial advisors; Lazard as financial advisor; Belvedere Inzaghi as legal diligence advisor; Yard Reaas as a technical advisor; BonelliErede and Sidley Austin as transaction counsel; BonelliErede for tax advisory; and Allen & Overy as the legal advisor for financing.

 

Source: Yahoo Finance
Original version: link

0

Acquisitions, News

E’ ufficiale. Apollo Global Management ha annunciato l’acquisizione del pacchetto di 68 immobili di proprietà diretta di Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici), battezzato  Project Dream, per 842 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo studio legale Leone ha agito come unici advisor legali di Fondazione Enpam nell’operazione.

Ricordiamo che Il valore complessivo dei 68 immobili, secondo il bilancio della Fondazione al 31 dicembre 2019 e al netto del fondo svalutazioni, era pari a circa 686 milioni; lo stesso pacchetto di immobili è stato valutato nel novembre 2019 1,077 miliardi di euro da Duff & Phelps REAG (si veda qui il Bilancio consuntivo 2020 Enpam, pag. 85).

Che Apollo avesse vinto l’asta era noto dallo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). All’asta per Project Dream hanno partecipato anche: Torre sgr insieme a Guglielmo Tabacchi di 2G Investimenti, Bain Capital, Davidson Kepmner Capital (azionista di controllo di Prelios) e Gwm-DeA Capital (si veda altro articolo di BeBeez).

Project Dream, che conta una superficie complessiva da un milione di metri quadri, era stato messo sul mercato a inizio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi il coronavirus aveva portato allo slittamento della vendita. L’asta era ripartita a fine  luglio 2020, con l’obiettivo di definire il compratore entro la fine dell’anno (si veda altro articolo di BeBeez).

Una cifra che però è ben inferiori agli 1,077 miliardi di euro della valutazione calcolata da Duff & Phelps REAG spa novembre 2019, così come ricordato nel bilancio consuntivo 2020 di Enpam (si veda altro articolo di BeBeez).

L’operazione, che sarà conclusa entro fine anno, sarà condotta attraverso il fondo Apollo European Principal Finance Fund III. Nell’operazione Apollo è assistita da Realty Partners, con il supporto di JLL e Conio, come advisor commerciali; Lazard è l’advisor finanziario; Belvedere Inzaghi agisce come legal diligence advisor; BonelliErede e Vinson & Elkins sono gli advisor legali, con BonelliErede che ha affiancato Apollo anche sulle questioni fiscali. Duff & Phelps ha agito quale valutatore indipendente e  Deloitte Financial Advisory come advisor finanziario di Enpam. Infine lo studio CBA ha affiancato Enpam sul piano legale e fiscale.

“Siamo felici di aver raggiunto questo accordo con Apollo per aiutare a raggiungere il nostro obiettivo primario di erogare reddito previdenziale ai pensionati Enpam”, ha detto il presidente di Enpam Alberto Oliveti. “Nel momento in cui ci accingiamo a raggiungere il picco delle pensioni per i nostri membri, questo disinvestimento ci permette di realizzare importanti risparmi e di allocare i proventi su investimenti diversificati che offrono adeguate riserve e ritorni per rispettare i nostri impegni”.

Skardon Baker, Head of European Principal Finance di Apollo, ha aggiunto: “Questa operazione dimostra la nostra capacità di originare ed eseguire investimenti unici e complessi che espandono il nostro portafoglio immobiliare europeo ed è l’esempio di quanto la nostra piattaforma di European Principal Finance sia impegnata a lavorare con le istituzioni finanziarie europee per raggiungere risultati positivi comuni, in questo caso utilizzando il nostro capitale transitionary capital per dotare Enpam di una maggiore liquidità e flessibilità finanziaria per servire i suo membri pensionati.Restiamo focalizzati sull’obiettivo di ampliare il nostro portafoglio europeo e fare leva sulle nostre forti basi di investimenti immobiliari di successo in Italia”.

Samuele Cappelletti, managing director di Apollo Global Real Estate Management, ha aggiunto: “Queste proprietà di alta qualità in località di primario standing con un forte potenziale per utilizzi alternativi si adattano perfettamente alle nostre capacità di gestione multidisciplinari. Con una composizione di portafoglio davvero eterogenea e una domanda di mercato crescente, abbiamo fiducia che questo gruppo di asset attirerà inquilini e investitori italiani e internazionali”.

Il portafoglio Project Dream è costituito dall’intero portafoglio immobiliare diretto di Enpam, con esclusione degli edifici a uso residenziale nel Comune di Roma, per i quali è in essere un processo di vendita alle diverse cooperative inquilini, e dei tre hotel nel centro storico di Roma (Hotel Raphael, Hotel delle Nazioni e Hotel Palazzo Navona) ritenuti strategici.

Il portafoglio passato di mano include uffici, hotel, immobili retail, uno logistico, una caserma e immobili residenziali. Gli immobili direzionali hanno una superficie complessiva di 520 mila mq e sono situati prevalentemente a Roma, Milano e nei rispettivi hinterland (Segrate, Milanodue, Assago Milanofiori). Gli alberghi sono a Milano, Roma e in altre località turistiche, tra cui Abano e Montegrotto. Gli asset retail sono a Roma e occupano una superficie totale di 30 mila mq. L’asset logistico si trova nell’hinterland milanese e occupa 9 mila mq. Infine, gli immobili residenziali occupano in totale 250 mila mq. 


Versione originale: https://bebeez.it/real-estate-2/firmato-laccordo-ufficiale-tra-apollo-ed-enpam-sui-68-immobili-di-project-dream-che-valgono-842-mln-euro/

0

News
NEW YORK, Aug. 05, 2021 (GLOBE NEWSWIRE) — Apollo European Principal Finance Fund III (“Apollo EPF III”), a fund managed by affiliates of Apollo Global Management, Inc. (together with its consolidated subsidiaries, “Apollo”) (NYSE:APO), today announced it has entered into a definitive agreement with the Italian pension fund Fondazione Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri (“ENPAM”) to acquire ENPAM’s directly owned portfolio of real estate assets (the “Portfolio”) for €842 million.

The Portfolio comprises 68 high-quality commercial and residential assets, including hotel, retail, logistics and parking assets primarily located in the economic hubs of Rome and Milan.

“We are pleased to reach this agreement with Apollo to help deliver on our primary objective of providing retirement income to ENPAM pensioners”, said Chairman of the pension fund Alberto Oliveti. “As we prepare to reach the peak of retirement for our members, this divestment allows us to realize important savings and to allocate the proceeds towards diversified, mission-related investments that will offer adequate reserves and returns to meet our commitments. We look to the future with even greater peace of mind”.

Skardon Baker, Head of European Principal Finance, said, “This transaction demonstrates our ability to source and execute unique, complex opportunities that expand our European real estate portfolio and exemplifies Apollo EPF’s continued commitment to working with European financial institutions to achieve mutually beneficial outcomes, in this case using our transitionary capital to provide ENPAM with greater liquidity and financial flexibility to serve its pension members. We remain focused on broadening our European portfolio and building on our strong foundation of successful strategic real estate investments in Italy”.

“These high-quality properties in prime locations with strong alternative use potential are a great fit for our multi-disciplinary asset management capabilities. With a truly heterogenous portfolio composition and increased market demand, we are confident that this group of assets will be attractive to tenants as well as local and international investors”, continued Samuele Cappelletti of Apollo.

Apollo’s European Principal Finance business is the second largest, closed-end fund franchise within Apollo, following only the flagship private equity funds, with $7 billion of assets under management as of June 30, 2021. The EPF funds sit at the crossroads and tap all three of Apollo’s three business strategies: yield, hybrid and opportunistic. The first EPF fund launched in 2009 and was created to capture a broad range of opportunities arising from distress, deleveraging and the realignment of financial service models. Since inception, the EPF funds have invested over $9 billion of capital.

Advisors to the Apollo Funds in this transaction included Realty Partners, with the support of JLL and Conio, as commercial advisors; Lazard as financial advisor; Belvedere Inzaghi as legal diligence advisor; BonelliErede and Vinson & Elkins as transaction counsel; and BonelliErede for tax advisory.

Duff & Phelps acted as an independent evaluator and Deloitte Financial Advisory acted as financial advisor to ENPAM. Angelo Piazza, Luca Leone and Paola Conio acted as legal counsel and Stefano Petrecca (CBA) as tax advisor to ENPAM.

The transaction is expected to close by year end.
0

News

Apollo compra il cinema Odeon per farne negozi.

Retailers a caccia di ogni spazio appetibile nella città di Milano spingono gli investitori ad acquistare e ristrutturare edifici e immobili disponibili che siano posizionati in una location centrale e soprattutto di passaggio. È il caso del cinema Odeon di corso Vittorio Emanuele che di recente sarebbe stato acquistato, secondo i rumor di mercato, dal fondo americano Apollo. A vendere il gruppo Fininvest che sta riordinando il proprio patrimonio immobiliare. Il controvalore dell’operazione è di circa 80 milioni di euro. Difficile sapere se Apollo sceglierà per l’ex cinema la strada del flagship di qualche noto brand o del department store. In programma, da parte di Finivest, c’è anche la cessione di terreni a Milano Tre da circa 70mila metri quadrati e quella di Villa Gernetto, la residenza-gioiello di Lesmo in Brianza, acquistata da Finivest sviluppi immobiliari per 34 milioni di euro nel 2007 e per la cui ristrutturazione ne sono stati spesi altri 75. Il mandato esplorativo per trovare un acquirente della villa è nelle mani della Vitale & Co.

Paolo Dezza, Il Sole 24 ORE

 

0

News

Apollo Global Management a fine 2017 contava 249 miliardi di dollari di asset in gestione nei settori del private equity, del credito e del real estate, in crescita del 30% dal 2016. E ora ha deciso di scommettere in forza sull’Italia. Da inizio anno ha annunciato non una, ma ben tre partnership con professionisti italiani, puntando in prima battuta quasi un miliardo di euro su operazioni nei settori npl, ristrutturazioni aziendali e real estate. E appena questi capitali saranno impiegati, ci sarà sicuramente un’ulteriore tranche di impegno. Andrea Moneta, senior advisor Italy e operating partner financial services di Apollo, sottolinea a MF-Milano Finanza che «tenuto conto della leva, Apollo ha una capacità di investimento almeno doppia rispetto all’equity che ha deciso di mettere in gioco in questa prima fase. Ma non ci sono tetti fissati e l’entità degli investimenti in termini di equity potrà aumentare ancora». Apollo nutre grandi aspettative sull’Italia: «Abbiamo capito che per lavorare bene in questi settori è necessario avere una struttura locale che ben conosca il mercato e gli attori. Per questo ci siamo rivolti a professionisti di alto profilo con i quali abbiamo deciso di iniziare un percorso insieme», aggiunge Moneta.


L’ultimo accordo annunciato è dei giorni scorsi, riguarda il settore real estate. La partnership è stata chiusa con Realty Partners, gestita dai managing partner Umberto Vitiello e Luca de Ambrosis Ortigara e da loro guidata assieme a Vincenzo Buonocore e Fausto Maria Monachesi. Grazie a questo accordo la società intraprende una fase completamente nuova. Nata nel 2003 come boutique specializzata nell’asset management, negli investimenti e nella consulenza immobiliare, era stata fondata da Malfatto, Vitiello e de Ambrosis, tutti con un passato comune in Pirelli Re ed era partecipata in minoranza anche da Aedes e Fondiaria Sai. Dopo qualche anno di attività sia Malfatto che Vitiello erano temporaneamente rientrati in Pirelli R per avviare il piano di rilancio e de Ambrosis aveva lasciato per altri progetti. Vitiello era poi rientrato in Realty per gestire il portafoglio di investimenti, in alcuni dei quali comunque era rimasto investito a titolo personale con delle quote anche de Ambrosis. Quest’ultimo, nel frattempo, aveva avviato una sua attività di investimento e gestione immobiliare, che in particolare negli ultimi due anni, da un lato, lo vede impegnato come coinvestitore con Borletti e Aedes nel progetto di sviluppo dell’outlet The Market a San Marino e, dall’altro, lo ha portato a lavorare al fianco di Apollo come advisor di un portafoglio di immobili commerciali da oltre 300 milioni, di proprietà del fondo ReItaly, gestito da Bnp Paribas sgr. Il portafoglio vanta asset importanti, tra i quali il Bicocca Village a Milano e il 45° Nord Entertainment Center di Moncalieri (Torino), oltre a una serie di supermercati affittati a grandi nomi della gdo francese. Racconta de Ambrosis: «Con Roger Orf, head of real estate of Europe e senior partner di Apollo, abbiamo avuto modo di conoscerci sul campo su quel portafoglio e Roger alcuni mesi fa mi ha proposto di trasformate la nostra collaborazione in qualcosa di più importante. Ne ho parlato con Vitiello, e abbiamo deciso di cogliere insieme questa opportunità, dando continuità alla partnership che ai tempi avevamo fondato insieme». Realty Partners, dice ancora de Ambrosis , «ha un mandato esclusivo di advisory con Apollo per individuare opportunità di investimento in qualunque tipo di asset immobiliare, per operazioni singole da 20-30 milioni o portafogli, in un’ottica di successiva gestione e valorizzazione attraverso riconversioni, ristrutturazioni e riposizionamento sul mercato. Il team di Realty si occuperà di gestire e coordinare l’intero processo industriale, dall’acquisizione alle vendite. Gli asset potranno provenire da dismissioni, ordinarie o straordinarie, da acquisizioni di società immobiliari o da investimenti in npl secured con sottostante immobiliare. Il nostro obiettivo di rendimento è di Irr a doppia cifra».


Quanto alla struttura delle operazioni, spiega ancora de Ambrosis, «saranno condotte tramite spv dedicati, capitalizzati con fondi gestiti da Apollo e per una quota dalla stessa Realty Partners». L’ordine di grandezza della potenza di fuoco? «Attorno ai 500 milioni», risponde de Ambrosis.
Il team di Realty Partners non sarà comunque un mondo a parte rispetto agli altri due team di professionisti con i quali Apollo nei mesi scorsi ha stretto analoghe parntership in settori contigui. Anzi, precisa de Ambrosis, «già ora stiamo vedendo dossier molto complessi e di dimensioni significative per i quali ci presentiamo tutti insieme. Queste operazioni, infatti, presentano aspetti che possono avere come interlocutori diversi attori, ciascuno specializzato in npl, ristrutturazioni aziendali e rilancio e valorizzazione immobiliare. Insieme siamo in grado di fare un’offerta unica e soprattutto di essere molto veloci: l’equity per fare l’operazione non è un problema.

E a proposito degli altri accordi, solo pochi giorni fa Apollo ha annunciato di aver destinato 300 milioni da investire in crediti verso aziende corporate italiane in tensione finanziaria o in default tramite una nuova piattaforma di investimento battezzata Apollo Delos. A selezionare le opportunità italiane di investimento e a seguire gli investimenti sarà un team tutto italiano, legato ad Apollo da un contratto di advisory esclusiva, che agirà tramite la neocostituita Apeiron Management spa, il cui capitale è tutto di proprietà dei partner, guidati dal ceo Alessandro Fracanzani, ex Credit Suisse e già advisor di Apollo sui deal italiani, compreso quello sull’hotel Danieli di Venezia. Quel deal si è chiuso lo scorso gennaio con un accordo con Danieli Property, la società che fa capo all’immobiliarista Giuseppe Statuto, che ha pagato ad Apollo la rata da 94 milioni del debito che il fondo aveva acquistato da Mps la scorsa estate. Gli investimenti saranno effettuati in solo debito oppure con un mix di debito ed equity (difficilmente solo equity) di aziende italiane, con ticket di investimento compresi tra 5 e 50 milioni, ma con la possibilità di effettuare anche transazioni di entità maggiore nel caso si presentasse l’opportunità. Gli obiettivi di investimento primari saranno opportunità stressed e distressed, procedure concorsuali e crediti deteriorati verso aziende italiane.

Lo scorso gennaio, invece, Apollo aveva annunciato l’investimento nel nuovo fondo Special Opportunities I, gestito da Dea Capital Real Estate sgr, che investirà in portafogli di crediti non performing, prevalentemente secured, con tagli compresi tra 50 e 100 milioni lordi. Il fondo, che ha target finale di raccolta di 250 milioni, ha annunciato il primo closing a 200 milioni, di cui il 90% sottoscritti da Apollo (tramite il fondo Apollo European Principal Finance Fund III) e il restante 10% da Dea Capital.


Un ultimo appunto sul fronte del private equity. In Italia nell’ottobre 2014 Apollo ha comprato Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova, poi ribattezzate Amissima, ma non ha poi mai più chiuso altri investimenti. «Per il settore private equity Apollo non pensa a partnership con professionisti locali così come ha fatto per i settori, npl, credito distressed e real estate. Per questi deal aggiungendo che «per i deal di private equity non serve una presenza locale».

0